ARRIVA LA NUOVA TABELLA DI RIPARTIZIONE SPESE TRA INQUILINO E PROPRIETARIO.
Si sa che i rapporti tra proprietari ed inquilini per il 90% dei casi non è mai idilliaco. Si creano spesso incomprensioni che alla lunga possono degenerare in veri e propri contenziosi.
Al fine di ridurre il numero delle liti e nel tentativo di contenere i costi ed i consumi condominiali, è stata siglata tra Confedilizia e tre sindacati dell’inquilinato (SICET, SUNIA e UNIAT) una nuova tabella di ripartizione spese tra locatore e conduttore.
La nuova tabella di ripartizione spese può essere utilizzata, di comune accordo, richiamandola nel contratto di locazione con questa formula: ”GLI ONERI ACCESSORI ALLA LOCAZIONE DI CUI AL PRESENTE CONTRATTO VENGONO RIPARTITI IN BASE ALLA TABELLA ONERI ACCESSORI, RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE CONCORDATA TRA CONFEDILIZIA E SUNIA-SICET-UNIAT REGISTRATA IL 30 APRILE 2014 A ROMA (agenzia Entrate, ufficio territoriale Roma 2, n°8455/3)”.
Con tale nuova tabella si definiscono dunque gli esborsi che il conduttore deve pagare per la fruizione di servizi comuni, i c.d. ONERI ACCESSORI, espressione, questa, introdotta con l’entrata in vigore della legge dell’equo canone e non espressamente prevista nel c.c.
L’obbligo di pagamento di dette spese presenta un carattere accessorio, perché si configurano come una prestazione subordinata a quella principale avente ad oggetto il pagamento del canone.
Rispetto alla tabella di 15 anni fa (recepita nell’allegato G del Dm 30 dicembre 2000), la nuova tabella recepisce le novità normative e tecnologiche come il cablaggio dei condomini, i sistemi di videosorveglianza e l’installazione di antenne satellitari. Inoltre, è contenuto un riferimento esplicito alle norme di legge e agli usi locali, per trovare soluzioni pratiche ed evitare il contenzioso.
Vediamo più da vicino le spese che deve affrontare il conduttore e le spese che toccano al locatore.
SPESE DELL’INQUILINO:
- manutenzioni ordinarie e piccole riparazioni;
- spese per il consumo;
- ispezioni e collaudi degli impianti (ascensore, autoclave, impianti di illuminazione, videocitofono e videosorveglianza, ricezione televisiva e flussi informativi);
- ricarica degli estintori degli impianti antincendio;
- tassa sui rifiuti;
- 90% delle spese di portierato;
- materiale di pulizia (stipendi, derattizzazione, sacchi, sgombero della neve);
SPESE DEL PROPRIETARIO:
- spese straordinarie (es. installazione di nuovi impianti o loro rifacimento, adeguamento alle disposizioni di legge, l’acquisto di
estintori degli impianti antincendio);
- Imu;
- 10% delle spese di portierato;
- manutenzione straordinaria della “guardiola”;
- pratiche per l’assunzione o per il conferimento dell’appalto ad una impresa di pulizia;
- acquisto e sostituzione di macchinari per la pulizia (bidoni e contenitori).
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