IN ARRIVO LA BANDA LARGA: EDIFICI COLLEGATI AD INTERNET AD ALTA VELOCITA’.
Ebbene si, anche gli immobili saranno sempre connessi. Perché?
Lo prevede un emendamento alla legge di conversione del decreto Sblocca Italia (DL.n. 133/2014) presentato dalla relatrice Chiara Braga in commissione Ambiente alla Camera.
Si dispone che a partire dal 1° luglio 2015 sarà apposta obbligatoriamente su tutti gli edifici di nuova costruzione e su quelli sottoposti a ristrutturazione “pesante” l’etichetta “predisposto alla banda larga”, da utilizzare in fase di cessione, affitto o vendita dell’immobile. Sarà un tecnico abilitato a rilasciare la certificazione.
A partire da tale data, mentre bisognerà rimettere mano alla rete telefonica per edifici che necessitano di ristrutturazione pesanti, gli immobili di nuova realizzazione dovranno “essere equipaggiati di un’ infrastruttura fisica multiservizio passiva interna all’edificio, costituita da adeguati spazi istallativi e da impianti di comunicazione ad alta velocità in fibra ottica, fino ai punti terminali di rete”.
In pratica tutti gli edifici sui quali si interviene dovranno “essere equipaggiati di un punto di accesso” ossia “del punto fisico situato all’interno o all’esterno dell’edificio ad accessibile alle imprese che sono autorizzate a fornire reti pubbliche di comunicazione”.
Buona connessione a tutti!
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