LEGGE DI STABILITA’ 2017: TUTTE LE AGEVOLAZIONI PER LA CASA.
La Legge di Stabilità dello scorso anno, attraverso l’agevolazione fiscale “bonus mobili”, aveva dato la possibilità a molte giovani coppie under 35 di acquistare mobili nuovi destinati ad arredare la nuova abitazione con una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute. Questa agevolazione tuttavia, non è stata prorogata nel 2017, ma è rimasta in vigore quella riguardante l’acquisto di elettrodomestici e arredi legati ad una ristrutturazione edilizia che deve essere iniziata nel 2016 e proseguire nel nuovo anno. La detrazione fiscale è del 50% su un importo massimo di € 10’000 ed è possibile acquistare elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+. I soggetti che possono usufruire del “bonus” sono giovani coppie che hanno costituito un nucleo familiare da almeno tre anni.
Un’altra “agevolazione” nata nel 2011 e prorogata nell’anno in corso, riguarda “il fondo mutui giovani coppie”, un’agevolazione destinata agli stessi soggetti che non sono in grado di dare garanzie necessarie agli istituti di credito per la sottoscrizione di un mutuo, non avendo un contratto a tempo indeterminato. Le coppie aventi i requisiti richiesti, possono usufruire di una garanzia sul 50% del capitale erogato dalla banca per l’acquisto della casa purché il valore non sia superiore ai € 250’000.
Per quanto riguarda la riqualificazione degli edifici, l’ecobonus nel 2017 resterà del 65% e sarà detratto in 10 quote annuali sull’Irpef, in caso di persone fisiche e sull’Ires, in caso di società.
Grazie al “bonus ristrutturazioni”, è possibile detrarre dall’Irpef una parte delle spese sostenute per la ristrutturazione delle abitazioni:
- 50% delle spese sostenute dal 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2016 con un limite massimo di € 96’000;
- 36% delle spese sostenute dal 1 Gennaio 2017 con il limite massimo di € 48’000.
Invece, per quanto riguarda i condomini:
- il pagamento deve essere sempre effettuato mediante assegno bancario o postale;
- in assenza del codice fiscale del condominio, i contribuenti possono inserire nel modello le spese sostenute con il codice fiscale di colui che ha effettuato il bonifico.
Viste le vicende degli ultimi periodi, è stato reso necessario adottare anche delle misure per la sicurezza antisismica degli edifici. Il Premier Renzi aveva ribadito più volte che si sarebbero impegnati nel ricostruire tutto ciò che è stato danneggiato dal sisma del 24 Agosto 2016. Dal 1 Gennaio 2017, la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di adeguamento sismico sarà sostituita da un bonus che può andare dal 50 all’80%. Gli interventi interesseranno la zona 3, quella dove la possibilità di un forte terremoto esiste ma è rara e anche quella zona dove la sismicità è bassa, la zona 4, dove verrà attuato uno sconto del 50% detratto in 5 anni.
Fonte: “Idealista.it”
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